Luce e calore fanno la differenza tra la vita e la morte. Uno dei generatori portati a Dnipro da Eucraina è stato donato a un ospedale della città, in cui vengono curati feriti sia militari che civili provenienti dal fronte.

Durante un giro per visitare l’ospedale, il chirurgo Oleksander si spiega quanto sia essenziale non avere interruzioni di corrente elettrica: “Quando stai operando qualcuno, 15 o 20 minuti in più di luce fanno la differenza tra la vita e la morte”.

Nel corso della visita la direttrice sanitaria Yuliia e lo stesso Oleksander ci raccontano di come impieghino tecniche chirurgiche all’avanguardia per salvare i feriti. Ogni ucraino che incontriamo è molto fiero di quanto riesce a fare per lo sforzo generale contro l’invasione russa, e ci tiene a raccontarcelo. È la loro storia.

DiAntonio Giordano

Siciliano, scrittore e giornalista. Per molte testate si occupa soprattutto di cronaca. Prima di passare al giornalismo ha fatto il fotografo per enti di ricerca scientifica.

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