MISSIONE INVERNO IN UCRAINA 2024

Segui su questa pagina gli aggiornamenti, gli incontri e i risultati della nostra missione in Ucraina.

La missione Emergenza Inverno in Ucraina 2024 si è conclusa. Grazie ai quasi 200 donatori, EUcraina ha potuto consegnare cinque generatori a scuole, centri giovanili e un orfanotrofio che non soffriranno più il buio durante i blackout. Due generatori daranno luce e alimenteranno la pompa dell’acqua in due villaggi distrutti dalla guerra e ora in ricostruzione. Un generatore e due power station sono stati consegnati a un reparto di soccorritori nella regione di Donetsk. Due ambulanze 4×4 consegnate da EUcraina saranno ora utilizzate per portare i feriti agli ambulatori di emergenza in zona di guerra. Inoltre, dispositivi di primo soccorso per un valore di oltre 60.000 euro sono stati consegnati dai volontari di EUcraina a tre unità di paramedici, che li utilizzeranno per salvare le vite nelle operazioni di soccorso vicino al fronte.
Il successo della missione non si è limitato alla consegna effettiva di beni altamente richiesti. EUcraina è nata anche e soprattutto con l’obiettivo di portare e manifestare in Ucraina una solidarietà tangibile, umana e comprensiva. La volontà di capire gli amici ucraini, le loro esigenze materiali e le loro esperienze della guerra, ha portato i volontari dell’associazione a confrontarsi, ascoltare e documentare i tanti incontri avvenuti durante la missione. Da esponenti della società civile a funzionari governativi, soccorritori, soldati, giornalisti, insegnanti e scolari, giovani e anziani: il coro di un popolo che manifesta un unico desiderio, quello di una pace giusta e duratura. E da loro un grande grazie a tutti coloro che con il loro contributo hanno manifestato la loro solidarietà e hanno fatto sentire loro che non sono soli.

27 dicembre

I volontari di EUcraina hanno consegnato una televisione per i bimbi della Casa Famiglia di Dnipro e vestiti per i bambini del Centro Rifugiati della città. Dall’inizio della guerra la popolazione di Dnipro è aumentata: questa città ha accolto moltissimi profughi dalle città più vicine al fronte, prevalentemente dalle regioni di Kharkiv, Donetsk e Zaporizhzhia. Il Centro Rifugiati offre aiuto e sostegno materiale a queste persone che hanno perso la propria casa, inghiottita dalla violenza dei bombardamenti o dall’avanzata dell’esercito russo. Qui la solidarietà degli ucraini è manifesta, nel supporto più concreto ed essenziale.

26 dicembre

I volontari di EUcraina sono stati accolti nella scuola numero 46 di Dnipro nel giorno di Santo Stefano. Qui il generatore di EUcraina servirà ad illuminare durante i blackout il grande rifugio che protegge fino a 700 bambini e ragazzi durante gli allarmi per i bombardamenti. Questa scuola si trova nella zona industriale della città, obiettivo sensibile per molti attacchi russi, e per questo motivo il rifugio è divenuto una zona essenziale per la quotidianità degli scolari, che spesso si trovano costretti a continuare il questo luogo le proprie lezioni.

25 dicembre

Il giorno di Natale i volontari di EUcraina hanno visitato due centri giovanili, “Kryla” e “Leader”, per consegnare due generatori. Sono luoghi dove bambini e ragazzi possono studiare, fare sport e attività ricreative come il disegno, la scultura, la danza e molto altro. Questi centri offrono un servizio per la comunità: accolgono i bimbi e ragazzi delle zone più povere della città per donargli un momento di libertà dall’angoscia della guerra, le sirene, i blackout e le esplosioni, come quelle hanno svegliato Dnipro la mattina del 25 dicembre. Qui la cultura, il gioco e lo sport sono una cura, una risposta della comunità all’orrore della guerra, per ridare gioia e speranza a bimbi e ragazzini che da quasi tre anni convivono con la violenza russa contro le loro case. 

I generatori di Eucraina saranno utilizzati durante i blackout, come quello avvenuto la mattina di Natale, per ridare luce a questi luoghi di educazione e di pace. I bimbi e insegnanti ringraziano calorosamente tutti i donatori, non solo per il supporto materiale, ma per la solidarietà e la vicinanza trasmessa in questo giorno di festa. 

22 dicembre

I volontari di EUcraina hanno consegnato il materiale medico e le due ambulanze ai paramedici dei servizi di emergenza nelle città di Izyum e Druzkivka, dove saranno utilizzate per salvare vite nel momento più critico, ovvero il trasporto dal luogo di impatto delle bombe russe al centro di stabilizzazione dei feriti. La maggior parte delle morti avvengono in questo lasso di tempo, per questo motivo è essenziale garantire strumenti di qualità ai paramedici ucraini che si occupano del trasporto e primo soccorso. La carenza di equipaggiamento sanitario di emergenza è un grande problema nelle città vicine al fronte, ed il sistema statale ucraino soffre di gravi carenze e ritardi nell’approvvigionamento del materiale necessario. Per questo motivo i volontari di EUcraina hanno consegnato il materiale direttamente ai paramedici, che mettono la propria vita a rischio ogni giorno per salvare le vite dei civili, e dei molti soldati che fino a pochi mesi o anni fa erano comuni cittadini, e oggi convivono quotidianamente con i boati della violenza russa.

20 dicembre 

Oggi i volontari di Eucraina sono stati all’orfanotrofio di Ratsyns’ka Dacha, nell’oblast di Mykolaiv. È un luogo estremamente isolato, vi vivono 150 bambini e bambine senza genitori, molti con difficoltà psico fisiche. EUcraina ha portato un generatore acquistato grazie ai proventi della campagna fundraising del Liceo Internazionale Arcivescovile di Rovereto: esso sarà utilizzato per illuminare i dormitori, la mensa, le classi della scuola-orfanotrofio durante i black out. 

A Ratsyns’ka la guerra non si vede e non si sente in modo evidente, è un luogo immerso nella natura e difficilmente raggiungibile, e proprio per questo gli aiuti che ricevono dal governo locale sono minimi. Grazie al LIA di Rovereto, EUcraina ha potuto portare la solidarietà europea in questo luogo, dove vivono gli ultimi in un paese già in grande difficoltà. 

Nel pomeriggio i volontari hanno raggiunto Kyselivka e Partyzans’ke,  villaggi nella campagna ad est di Mykolaiv. A Kyselivka hanno consegnato un generatore, necessario per la pompa dell’acqua della comunità, la cui torre idrica è stata ricostruita dopo l’abbattimento di quella precedente da parte dei russi. I due villaggi sono stati quasi totalmente rasi al suolo, eppure le persone hanno speranza, stanno ricostruendo e hanno accolto con entusiasmo l’arrivo ed il supporto dei volontari.

 

ciò che rimane della scuola di Partyzans’ke

19 dicembre 

La prima tappa del materiale di Eucraina é stata Chornobaivka, sobborgo settentrionale di Cherson. In questo paese Svetlana, volontaria per la comunità locale, ha organizzato una festa per tutti i bambini e gli scolari in occasione del Natale, tuttavia il sindaco ha deciso di annullarla per via dei continui bombardamenti russi. Una volta arrivati i volontari di Eucraina hanno distribuito dei pacchetti regalo i bambini del luogo mentre i colpi di artiglieria e arma da fuoco accompagnavano la visita. Questi studenti tutt’ora seguono le lezioni a distanza, la loro scuola mostra ancora i segni degli scontri a fuoco e dell’artiglieria con cui i russi hanno martoriato questa città dopo averla abbandonata in ritirata. Svetlana ha poi accompagnato i volontari a conoscere i ‘ragni’, così i locali hanno soprannominato le madri e nonne che supportano la resistenza ucraina tessendo le reti mimetiche per l’esercito, come i ragni tessono la propria tela. Queste donne ancora una volta mostrano il volto più resiliente del popolo ucraino, e descrivono quella della propria nazione una ‘resistenza costruita dal basso’. Eucraina apre la sezione più pratica della missione portando i pensieri di solidarietà e di supporto di tutti i donatori, italiani ed europei che hanno permesso di concretizzarla, agli abitanti di Chornobaivka che ripetono “ciò di cui abbiamo più bisogno non sono beni materiali, ma la pace”. 

18 Dicembre / Odessa

È finalmente arrivato in Ucraina il camion con il carico di aiuti umanitari di EUcraina. Con il supporto dei volontari dell’associazione Manifest Mira (Manifesto di Pace) sono state scaricate le ambulanze, i generatori, il materiale medico e scolastico assieme ai regali per gli scolari. Ancora una volta EUcraina porta una solidarietà concreta, costruita grazie ai donatori italiani ed europei che dopo quasi tre anni di guerra totale non si sono dimenticati del martoriato popolo ucraino. Nei prossimi giorni i volontari di EUcraina porteranno gli aiuti nelle regioni di Mykolaiv, Kherson, Dnipropetrovsk e Donetsk, dove sono attesi con urgenza.

17 Dicembre / Odessa

A Odessa i volontari di EUcraina si stanno coordinando con i partner locali dell’associazione Manifest Mira (Manifesto di Pace) per distribuire i beni in arrivo.

I lavori organizzativi proseguono sotto una debole luce di riserva, mentre gran parte della città resta al buio per risparmiare energia. Molti edifici hanno sostituito le vetrate con pannelli di legno, in caso di bombardamento: pare un riflesso dell’intensificazione delle ostilità negli ultimi tempi.

14 Dicembre / Kyiv

Questa mattina è partito da Trento il camion su cui i volontari di EUcraina hanno caricato i generatori, il materiale sanitario, le ambulanze e gli altri beni acquistati grazie ai più di 150 donatori. Presto arriveranno in Ucraina, dove inizierà la distribuzione per le comunità in difficoltà.

12 Dicembre / Kyiv: Arrivati!

In serata i volontari di EUcraina ODV sono arrivati a Kyiv, per coordinare la distribuzione dei beni acquistati, incontrare i nostri partner locali e i cittadini ucraini. La città è innevata e i palazzi sono illuminati a metà: mentre il rumore di generatori rimbomba per le vie affollate, al di fuori dei locali che si sono resi autosufficienti dalla rete energetica, sui nostri cellulari arrivano di continuo notifiche allarmanti: “Increased air alert! Reach the nearest shelter!” (allerta attacco aereo! raggiungi il rifugio più vicino!) ma i residenti sembrano non accorgersene, ormai tristemente abituati agli attacchi aerei dopo quasi tre anni di terrore russo.

Come sostenerci

Contribuisci all’azione ‘Emergenza Inverno in Ucraina’ con bonifico bancario a: EUcraina odv 

IBAN: IT48W0306909606100000187204 

Causale: Inverno in Ucraina

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