La missione ‘Primavera Ucraina’ si è conclusa con successo.
Nelle tre fasi di aprile, luglio-agosto e ottobre 2025 i volontari di EUcraina odv hanno portato in Ucraina gli aiuti che erano stati richiesti:
Due fuoristrada, un’ambulanza 4×4, 11 power station, tre generatori, materiale medico di primo soccorso (450 tourniquet, un centinaio di kit di emergenza, bendaggi antiemorragici, barelle da campo), due concentratori di ossigeno, 45 maschere antigas e una piccola quantità di alimentari a tre reparti di MedEvac che operano in zona di guerra nelle regioni di Donetsk e Dnipropetrovsk, per un totale di 81.000€.
Medicinali e attrezzi chirurgici al reparto di traumatologia dell’ospedale di Kherson, per un totale di quasi 14.000€.
Un fuoristrada a un’unità antidroni nella regione di Dnipropetrovsk, (circa 2.500€).
Generi di prima necessità (acquistati in Ucraina) al villaggio di Chornobaivka (Kherson), per un totale di ca. 2.000€.
Generi di prima necessità (acquistati in Ucraina) al villaggio di Chervonohryhorivka (Nikopol), per un totale di ca. 500€.
Generi di prima necessità (acquistati in Ucraina) per gli sfollati assistiti dal centro ‘Buongiorno Mariupol’ di Dnipro, per un totale di più di 12.000€.
Il trasporto in Ucraina del materiale e dei veicoli (incluse due altre ambulanze donate da altre associazioni) è costato circa 7.000€. I trasporti in loco e i viaggi dei volontari sono costati 3.000€.
Siamo orgogliosi di renderne conto alle centinaia di donatori che hanno reso possibile la missione con versamenti per un totale di 40.000€ tra febbraio e ottobre. E alla Provincia Autonoma di Trento ha finanziato il progetto con un contributo di 80.000€.
A tutti va il ringraziamento degli ucraini che resistono, incoraggiati dalla concreta solidarietà di tanti amici italiani.
Stiamo elaborando nuovi progetti di aiuto, in particolare agli ospedali al fronte. Come sempre, l’aiuto di EUcraina arriva direttamente ai destinatari, è progettato sui loro bisogni e è accompagnato dall’abbraccio da parte di tutti i donatori.
Restate con noi, per non lasciare soli gli ucraini.
