Un appello urgente.
La distruzione della diga di Kakhovka è un disastro umanitario e ambientale di proporzioni inimmaginabili.
Mentre i soccorritori cercano di limitare il numero delle vittime e decine di migliaia di persone sono state evacuate, già si manifestano le prime conseguenze:
– circa 40.000 persone devono essere evacuate.
– 80.000 ettari di terreno da Nova Kakhovka a Dniprovsko-Buhskyi Lyman sono stati distrutti, tra cui un grande parco naturale.
– L’intera biocenosi (boschetti, pianura alluvionale, vegetazione acquatica) a valle del Dnipro è stata inondata.
– La popolazione di centinaia di specie di animali e piante andrà persa. 70 specie di animali e 30 tipi di piante di specie minacciate sono in pericolo.
– Centinaia di tonnellate di fanghi tossici finiranno in mare. Migliaia di tonnellate di pesci moriranno. Le conseguenze saranno avvertite su tutta la costa occidentale del Mar Nero, da Odessa in Ucraina, fino a Romania, Bulgaria e Turchia.
– L’acqua del fiume Dnipro potrebbe diventare tossica a causa degli esplosivi utilizzati, degli elementi tossici e dei rifiuti che finiscono in acqua.
– 1,5 milioni di ettari di terreno non saranno adatti alle coltivazioni nelle regioni di Kherson e Zaporizhzhia a causa dei problemi di irrigazione.
Durante l’evacuazione, la città di Kherson è già stata bombardata 70 volte dai russi. Quello che i russi non possono prendere, distruggono. Come hanno già fatto durante l’invasione.
Aiutiamo il popolo ucraino che deve resistere allo stesso tempo alle bombe e ai crimini ambientali degli invasori.
L’associazione Eucraina acquisterà con i contributi dei donatori ambulanze e materiale per i soccorritori che porteremo nelle zone colpite.
Si può contribuire con un bonifico a EUcraina
IBAN IT48W0306909606100000187204
‘Soccorso in Ucraina’